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Roccia 70

La Roccia 70 del parco Nazionale delle Incisioni Rupestri è una porzione dell’affioramento di arenaria (Verrucano Lombardo) ubicato a valle della Roccia 71, nell’area occidentale del Parco. Di forma sub-triangolare ed estesa circa 15 mq, è caratterizzata dalla presenza di una figura incisa interpretata come il dio Cernunnos, accanto al quale è posto un personaggio in atteggiamento di preghiera (fine VI-inizi V sec. a.C.).

Nel 2017 la roccia si presentava ricoperta da patina biologica scura, costituita principalmente da cianobatteri, e da una scarsa presenza lichenica crostosa; nelle lesioni si erano insediati muschi che, sebbene non molto grandi, risultavano diffusi sulla superficie.
L’intervento di restauro (a cura della ditta Novaria Restauri) è stato realizzato nel 2019 per migliorare la leggibilità delle raffigurazioni, non più visibili dai visitatori.
In linea con l’attività di monitoraggio che il Parco ha avviato nel 2019 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’Università degli Studi di Torino, prima dell’intervento sono stati predisposti test di devitalizzazione e di rimozione della patina biologica al fine di determinare l’effettiva metodologia di intervento.
Sono state condotte più prove in differenti aree della roccia al fine di avere una ampia casistica. I risultati ottenuti sono stati esaminati dal DBIOS e valutati conformi alle previsioni.
A questo punto è stato possibile procedere con la devitalizzazione dei bio-deteriogeni presenti sull’intera superficie della roccia, spolverata e ampiamente bagnata con acqua. Successivamente è stato applicato l’impacco di polpa di cellulosa con biocida poi coperto con un telo leggero di PVC, per quattro ore, al fine di impedire l’evaporazione dell’acqua del biocida presente nell’impacco.
Le aree devitalizzate sono poi state pulite, massaggiando la superficie con spazzolini a setole sintetiche morbide, alternando abbondanti risciacqui d’acqua. I muschi sono stati asportati meccanicamente dalle lesioni attraverso spatoline e bisturi.
A causa della posizione, a valle della Roccia 71 e della vegetazione circostante, l’acqua piovana percola, trasportando con sé sostanze e microorganismi che si ridistribuiscono sulla superficie andando a ricolonizzare la roccia con rapidità.
Completato il restauro è stato pertanto sperimentato un sistema atto a rallentare la ricolonizzazione della patina biologica.
Grazie ai continui confronti del gruppo di lavoro (direzione del parco, Università di Torino e restauratori), si è deciso di sperimentare un sistema per deviare il flusso dell’acqua con materiale idoneo e reversibile mettendo in opera un muretto provvisorio che, seguendo l’andamento della roccia, non creasse né ristagni né effetto diga.
Nel 2022, il monitoraggio dell’esperimento ha dimostrato che a distanza di quasi tre anni la vitalità dei microorganismi è quasi del tutto assente, confermando che la deviazione delle acque meteoriche è una condizione necessaria per la conservazione della roccia e per la riduzione della frequenza degli interventi.
Considerati gli effetti positivi della sperimentazione, ma la fragilità del sistema con muretto in laterizi e rivestimento di malta, è stata prevista la realizzazione di un nuovo muretto, sempre reversibile, costruito con pietra locale a spacco, allettato con malta. In questo modo l’intervento si inserisce in modo armonico nel contesto del parco, richiamando i muri di contenimento storici ivi presenti.

 

01-NAQUANE-ROCCIA-70-PRIMA-DEL-RESTAURO-2017

La Roccia 70 prima del restauro.  

 

  NAQUANE ROCCIA 70-FOTO RESTAURO 2019-01

  L’applicazione dell’impacco di polpa di cellulosa e biocida.

 

 NAQUANE ROCCIA-70-FOTO-RESTAURO-2019-02

La pulitura con spazzole sintetiche morbide e acqua per rimuovere le patine devitalizzate. 

 

NAQUANE ROCCIA-70-FOTO-DIREZIONE-ACQUA-01

Schema della direzione dell’acqua piovana e dei percolamenti. 

 

NAQUANE ROCCIA-70-FOTO-DIREZIONE-ACQUA-02

Schema dell’andamento dell’acqua rispetto al muretto in mattoni rivestito con malta di calce magra. 

 

NAQUANE ROCCIA 70-FOTO NUOVO MURETTO 2022

Nuovo muretto, sempre reversibile, costruito con pietra locale a spacco e allettato con malta. 

 

NAQUANE ROCCIA 70-FOTO NOTTURNA 2019 DOPO RESTAURO

Foto notturna dell’incisione del dio Cernunnos dopo il restauro (foto Alberto Marretta, 2019). 

 

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